attività realizzate

  • Progetto: Professioni e sordità
    Programma Europeo Leonardo da Vinci, Scambio di esperti, Mobilità
    Novembre 2004 – Maggio 2005


    Durante la settimana dal 13 al 20 marzo 2005, un gruppo di dodici professionisti sordi e udenti fiorentini ha incontrato le équipes di sei partner francesi tutti attori particolarmente innovatori nella formazione e nell’accoglienza dei soggetti sordi nei campi dell’educazione, dell’insegnamento della lingua dei segni, della formazione professionale, dell’integrazione socio-lavorativa, degli interventi socio-sanitari e della cultura.

    L’obiettivo di questo progetto è stato di rinforzare la professionalità degli operatori del settore grazie allo scambio di prassi, di metodologie, di azioni innovative e all’osservazione dei dispositivi lavorativi, per rispondere al meglio alle esigenze e bisogni delle persone non udenti e delle loro famiglie.

    I partner sono stati: - l’Entraide Universitaire, autore di un progetto innovativo nell’ambito dell’inserimento lavorativo: il “Café Signes” ristorante frequentato da sordi e udenti dove sono inseriti in maggioranza lavoratori sordi;
    - l’Uniss, servizio ospedaliero specializzato dell’hôpital Salpétrière rivolto alle persone sorde con un équipe di 17 professionisti medico-sanitari di cui 4 sordi, tutti formati in lingua dei segni per l’informazione, l’accoglienza e le cure mediche;
    - Il Serac, importante centro di insegnamento della lingua dei segni con vari livelli fino all’acquisizione del diploma di interprete; nonché centro di orientamento e formazione professionale per sordi.
    - Il Greta -Aisp agenzia specializzata per la formazione permanente e l’inserimento lavorativo delle persone non udenti, partecipa a vari progetti europei innovativi con l’uso delle nuove tecnologie rivolte ai sordi;
    - l’INJS, l’istituto nazionale dei giovani sordi, scuola storica fondata dall’abbate de l’Epée con più di 200 anni di esperienza educativa rivolta ai sordi dalla scuola materna fino al liceo, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo è anche il centro di informazione regionale sulla sordità;
    - l’IVT, International Visual Theatre, il centro socio-culturale dei sordi, diretto da Emmanuelle Laborit dove opera una compagnia professionale di teatro sordo e si svolgono anche attività di formazione in lingua dei segni e di pubblicazione di materiale bilingue.

    Il progetto “Professioni e Sordità selezionato è stato proposto dall’Ens Sezione Provinciale di Firenze e ideato e organizzato dalla Cooperativa Elfo, Centro per l’Educazione Bilingue dei Sordi.

  • Questo progetto è nato nel 2005 dall’incontro della Cooperativa Elfo con alcune compagnie di teatro interessate ad approfondire un percorso teatrale non verbale con persone sorde in cui l’espressione linguistica fosse incentrata sulla dimensione visiva gestuale.
    I due incontri si sono svolti nel 2005 e hanno confermato l’interesse per l’esperienza teatrale da parte di numerose persone sorde.

    Nel 2006 si è svolto il primo laboratorio di ricerca sul teatro visivo sordo e udente con la collaborazione della Compagnia Teatrale Saverio Tommasi, della Distilleria Teatrale Cecafumo insieme alla Cooperativa Elfo presso il Centro Culturale Stazione Di Confine.
    E’ stata un’esperienza di divertimento, di sperimentazione, di crescita personale e reciproca.

    Il laboratorio si è proposto, attraverso l’utilizzo di vari esercizi dell’attore, di approfondire la consapevolezza del proprio corpo, acquisire nuove possibilità di espressione, conoscere le proprie emozioni, relazionarsi in maniera migliore con se stessi e con gli altri.
    L’incontro delle persone sorde con gli attori formatori udenti ha avuto l’obiettivo di far conoscere le reciproche potenzialità espressive visive e gestuali al fine della creazione di un nuovo linguaggio teatrale.
    Questa esperienza, volta alla valorizzazione della diversità della cultura sorda e di quella udente, è stata un’occasione di accrescimento per tutti. E’ stato sempre presente un mediatore alla comunicazione Italiano/LIS.
    La performance finale, un adattamento del testo di Gianni Rodari “Il vestito nuovo dell’imperatore” con l’integrazione di vari linguaggi visivi, ha consentito un lavoro specifico sulle dimensioni della comicità e dell’assurdo.
    Il filmato integrale è reperibile all’indirizzo: http://www.saveriotommasi.it/video/spettacoli/il-vestito-dell-imperatore/

    Nel 2009 si è svolto un altro laboratorio sperimentale di teatro visivo sordo e udente che ha visto la collaborazione della Compagnia Teatrale Saverio Tommasi, della Compagnia di teatro sordo “Il David” insieme alla cooperativa Elfo.

  • La Cooperativa Elfo, in collaborazione con Tele 37, ha ideato e realizzato un programma televisivo di favole in Lingua dei segni, andato in onda nel corso di due stagioni per un totale di 24 puntate.

    All’interno di ogni puntata veniva raccontata una favola in Lingua dei Segni, tradotta da una voce fuori campo, sullo sfondo di una galleria di immagini della favola stessa. Successivamente vi era uno scambio di domande e risposte sulle tematiche principali della favola ed un approfondimento del vocabolario in Lingua dei Segni e dattilologia.

    Le 16 puntate maggiormente apprezzate sono state poi da noi raccolte in 2 dvd, descritti nella sezione “SERVIZI”, “PRODOTTI MULTIMEDIALI“, che è possibile richiedere scrivendo a: cooperativaelfo@hotmail.com

    Qui potete vedere una di queste puntate: la favola di Riccioli d’oro e i 3 orsi.

    Buon divertimento!!!

  • Il costante aggiornamento e lo scambio di prassi professionali con i nostri omologhi logopedisti, psicologi, educatori, assistenti alla comunicazione o interpreti specializzati nel campo della sordità e intervenendo nel campo educativo, formativo, socio-lavorativo, sanitario, psicologico e culturale sul territorio nazionale e internazionale è fondamentale alla crescita della nostra esperienza.



    pubblicazioni

    • Sansoni Mariachiara, logopedista, coordinatrice Elfo . “Attualità dell’assistenza alla comunicazione per alunni sordi: formazione, ruolo, criticità e prospettive” in “I segni raccontano. La Lingua dei Segni Italiana tra esperienze, strumenti e metodologie” a cura di C. Bagnara, S. Fontana, E. Tomasuolo e A. Zuccalà, Franco Angeli, 2009
    • Dott.ssa Goust Karine, psicologa. “La LIS per la cura del Sé: le persone sorde in difficoltà o con disagi associati” in “I segni raccontano. La Lingua dei Segni Italiana tra esperienze, strumenti e metodologie” a cura di C. Bagnara, S. Fontana, E. Tomasuolo e A. Zuccalà, Franco Angeli, 2009
    • Dott.ssa Goust Karine, Psicologa e Di Nardo Giuseppina, educatrice sorda “Le mani raccontano: laboratorio e programma televisivo di favole in lingua dei segni per bambini sordi e udenti” in “I segni raccontano. La Lingua dei Segni Italiana tra esperienze, strumenti e metodologie” a cura di C. Bagnara, S. Fontana, E. Tomasuolo e A. Zuccalà, Franco Angeli,2009
    • Dott.ssa Goust Karine, psicologa “Essere genitori udenti di figli sordi: inventare una genitorialità” in “L’Educazione dei sordi”, Siena, 2004, n° 3, pp 159-161
    • Gaggiotti Marta, Assistente alla comunicazione “ ELFO – Centro per l’Educazione Bilingue dei sordi” in “L’educazione dei sordi”, Siena, 2004, n° 2, pp 117-122
    • Dott.ssa Goust Karine , Psicologa. “Crescere e vivere sordo. Dimensioni psicologiche dell’essere sordo. Sordità e costruzione del Sé” in L’Educazione dei Sordi, Siena, 2003, n.2, pp.15-21
    • Sansoni Mariachiara, Logopedista e Gaggiotti Marta, Assistente alla comunicazione: “La Lingua dei Segni nella scuola media inferiore: racconto di un’esperienza” in “Viaggio nella città invisibile” a cura di C. Bagnara, G. Chiappini, M. P. Conte, M. Ott, Edizioni Del Cerro, settembre 2000